Uno spettacolo di teatro di strada che riesce ad adattarsi e a "funzionare" anche in situazioni molto diverse: dal classico palco alla piazza fino a riempire per una serata un centro storico. Filo conduttore dello spettacolo è la storia di un re orientale, grande e potente, che decide un giorno di costruire in mezzo al deserto uno splendido palazzo e di riempirlo di tutte le meraviglie del mondo, a partire da un fantastico serraglio di uccelli colorati: lo Struzzo, il Fenicottero, l'Upupa... | Le tecniche utilizzate variano da quelle attoriali classiche alla clownerie, all'uso di pupazzi giganti montati su trampoli, all'acrobatica e alla manipolazione del fuoco, alle magie a alle giocolerie. I musicisti suonano dal vivo ogni tipo di percussioni, oltre a chitarra, violino e fisarmonica e non manca un piccolo teatrino dei burattini itinerante. I racconti e le scene sono tratti da storie mitologiche, fiabe orientali, racconti di autori contemporanei (Borges, Galeano, Briggs, Calvino), leggende di diversi paesi... "Di ali, di vento e d'altre meraviglie" puo' durare da una a tre ore, coinvolgere fino a dieci attori, essere rappresentato sia in forma "fissa" che in forma itinerante: la compagnia è in grado di organizzare tre-quattro punti di spettacolo continui per animare contemporaneamente più zone di un centro storico, una piazza, un lungomare. | |||