| La figura del poeta seduto su una grande impalcatura, che cerca di catturare le storie del mondo; il soldato che torna dalla guerra e va incontro al suo destino; la Nera Signora, intesa non tanto come morte, quanto una delle Parche, incarnazione della responsabilità di ciascuno, della propria vocazione o ricerca esistenziale.
Tutte queste suggestioni, queste immagini anche molto "forti", le abbiamo trasformate e distillate in uno spettacolo adatto ai ragazzi ma anche agli adulti, che racconta tutta la molteplicità variegata delle storie del mondo in modo ora leggero, ora divertente, ora evocativo, ora emozionante.
E la scena finale dello spettacolo, la resurrezione del Pappagallo, la trasformazione del dolore in una gioia fatta di colori, di musiche e creatività, ci sembra l'augurio migliore per questi tempi così segnati dalle tematiche interculturali. | |  | |  | |