“Per un pugno di banane” porta gli spettatori nel magico mondo del circo... ma non passando dalla porta principale, bensì sbirciando, tra le tende e le roulotte, la vita quotidiana degli artisti. Guidati dal simpatico speaker Gino Paolo Capodoglio, di Radio Capodoglio, faremo la conoscenza della Baronessa Lapizia, fascinosa direttrice del circo, della scimmietta Pigna che cerca invano di mangiare la sua banana, del Domatore Gustavo, del buffo clown Paglietta, della affascinante soubrette-assistente-cantante Wanda e del misterioso mago Haspar Tham.

Il filo conduttore del circo è il pretesto per mettere in scena gag, scenette comiche, magie catastrofiche, ma anche momenti musciali (sassofono, fisarmonica, flauto traverso, chitarra, e belcanto!), combattimenti acrobatici, esibizioni di giocoleria e manipolazione del fuoco... attimi struggenti... insomma, “Per un pugno di banane” è uno spettacolo pensato per intrattenere, divertire, stupire, coinvolgere un pubblico di bambini e adulti.

La parata che può essere collegata allo spettacolo è composta da alcuni pupazzi giganti alti oltre quattro metri, accompagnati da tamburi, fischietti e strumentini vari.

I pupazzi rappresentano gli animali del circo e il loro domatore: il Leone, l’Elefante, la Giraffa, il Domatore, oltre naturalmente alla Scimmia Pigna. Eventualmente la parata può essere resa ancora più spettacolare con l’aggiunta di altri pupazzi giganti e personaggi su trampoli (le Oche, il Fenicottero, lo Struzzo, l’Unicorno, il Sole, la Luna, le Nuvole, ecc.) Vedi nell'album le
foto dei pupazzi

Lo spettacolo è anche autonomo dalla parata: può essere proposto su palco o a terra, di giorno o di sera, e anche adattato nella lunghezza alle diverse esigenze organizzative.

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